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Jim Shaw

1952, Midland, USA  
Vive e lavora a Los Angeles, USA

Photos by Massimo Pistore and Matteo Catania - Hubove Studio

site-specific | opera permanente

The Alexander Romances

2024
Acrilico su fondale in mussola, acrilico su pannelli di legno e  modanatura decorativa in legno

Artista dalla produzione enciclopedica, caotica e  schizoide, ispirata al cut-up burroughsiano, Shaw non fa  distinzione tra mainstream e underground, mescolando  tv, fumetti, la Bibbia, film horror, heavy metal, gore, punk  e psichedelìa. Un panorama ipertrofico di temi restituito  attraverso un’altrettanto eterogenea mescolanza di stili  e linguaggi visivi, cercando sempre una corrispondenza  ragionata tra tecnica e contenuto narrativo. 

Ispirandosi al mito di Alessandro Magno, Jim Shaw  realizza per il soffitto di Palazzo Diedo un dipinto su  una vecchia scenografia in tela egiziana raffigurante  la consacrazione di Alessandro come figlio del Dio  Amon nel tempio dell’oasi di Siwa. L’immagine centrale, in cui il tratto iperrealista si sovrappone allo sfondo originario del supporto, è circondata da una cornice di grottesche dense di simboli di bruegeliana memoria che  rappresentano uomini e creature fantastiche incontrati da Alessandro Magno durante la sua conquista del mondo. 

Courtesy of the artist and Gagosian Gallery

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Altre opere dell'artista - LINK

foto di Massimo Pistore e Matteo Catania - Hubove Studio. Per concessione di Palazzo Diedo

Palazzo Diedo
Berggruen
Arts & Culture

Contatti
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Fondamenta Diedo
Cannaregio 2386
30121 Venezia